E così, anche quest'anno volge inesorabilmente al termine.
Non voglio fare bilanci, non me la sento e questo genere di cose porta spesso ad avere dei rimpianti, ed io odio avere rimpianti. No, voglio essere ottimista al punto di augurarmi che l'anno che verrà, se proprio non potrà essere migliore, almeno non sia peggio di quest'ultimo che è passato.
Voglio essere ottimista e sento che i miei sforzi per esserlo, cominciano a dare i loro frutti. Voglio esserlo nonostante tutto quello che sento e che vedo tutti i giorni, su tutti i fronti e a tutti i livelli dell'abberrazione umana. Ma, si! Sono ottimista!
Poi, mi capita di leggere una notizia sulle cronache locali del Giornale di Sardegna nella quale è riportato un inquietante fatto: qualcuno, da qualche tempo, si diverte a torturare fino alla morte i cani randagi che popolano la zona palustre dello stagno di Molentargius, tra Cagliari e Quartu Sant'Elena. Questo, o questi, "simpatici" figuri, non paghi delle mutilazioni che infliggono alle povere bestie, le finiscolo strangolandole con il filo di ferro, legandoli al paraurti dell'auto e trascinandoli per centinaia di metri.
Credevo di essere pronto a tutto. Spero di riuscire a continuare ad aver voglia di essere ottimista!
4 commenti:
Caro Bruno -- Passavo di qui per salutarti e farti gli auguri, ma notizie del genere sono un colpo basso all'ottimismo. Quindi forse l'augurio migliore era che quello che Fabrizio De Andrè rivolgeva a fine concerto al suo pubblico: "Buona fortuna...".
Buona Fortuna mi sembra un buon augurio da fare... Bravo Piero! Auguroni a tutti e specialmente al proprietario di sto blogghino niente male! CIAO
Un grazie a Piero e Lele per la visita, ricambio i vostri auguri di Buona Fortuna.
Ne abbiamo sempre più bisogno!
A volte si sente dire: "Ma non siamo mica bestie!" - Magari lo fossimo, tante gratuite crudeltà non le commetteremmo.
Sono arrivata qui per caso seguendo in rete i tuoi fumetti. Sono in ritardo, ma comunque ti lascio un Buon Anno.
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