12 aprile, 2006

E' asciuto pazz'o padrone!

Ha condotto una compagna elettorale come se in questi ultimi cinque anni, al governo ci fosse stato qualcun'altro e non lui.
Ha insultato chiunque, come se non fosse mai stato Presidente del Consiglio, bensì uno scaricatore di porto qualsiasi.
Adesso, dopo le elezioni lamenta brogli e chiede verifiche come se il Ministero dell'Interno, preposto al controllo, non fosse espressione del suo (ex) governo.
Ma, vuoi vedere che questo ultimo lustro, è stato un brutto sogno e che "Lui", in realtà non è mai esistito?

6 commenti:

[emo] ha detto...

Il finale de "Il Caimano" e la fine del caimano sono inquietantemente simili.
Quello che nel film (mi) sembrava uno scorcio pessimistico ai limiti della fantapolitica, da un paio di giorni mi sembra un atto devoto a tanto cinema di Rossellini e De Sica...

the OBLIQ project ha detto...

il sorriso affilato e il cerone circense...a casa!a casa!a casa!

intanto facciamo un bel respiro immaginando che l'aria nuova non sia viziata...per le delusioni c'è tempo.

Bruno Olivieri ha detto...

Caro Emi,
non ho ancora visto "Il Caimano", ma adesso che mi hai intrigato paragonandolo ai capolavori nostrani del neo realismo, non voglio perdermelo!

[emo] ha detto...

spetta spetta spetta, il mio non era un paragone, ma una suggestione "retroattiva" che ho avuto alla luce delle recenti sparate about brogli da parte del nano della minchia...

Bruno Olivieri ha detto...

Ops! Avevo capito male.
Sorry!
:-)))

Fabio Lai ha detto...

> Ha condotto una compagna >elettorale come se in questi >ultimi cinque anni, al governo ci >fosse stato qualcun'altro e non >lui.

Ma qualcuno è riuscito a capire quando finiva l'ultimo stralcio di questo infame governo ed iniziava la campagna elettorale?
A me è sembrato che per cinque anni non abbia fatto che proclami da mago Sylvan e promesse da marinaio.

Citando Capossela: "di creta mi pare il cerone/ si appiccica al volto il mal del buffone"