24 novembre, 2006

Lucca Tales: Epilogo

lunedì 6 novembre, Il ritorno.
Ore 9,15: Mentre ci prepariamo a lasciare la stanza dell'albergo, io e smoky constatiamo che l'atmosfera è meno euforica rispetto a quella dei primi giorni, ma siamo sereni ed appagati dalle belle giornate vissute e quasi diventiamo sentimentali quando ci chiediamo se ce ne capiteranno delle altre uguali. Ma dico, voi che ci conoscete, vi immaginate me e smoky sentimentali?... Brrr
Sarà per via di questo sentimentalismo che, una volta consumata la colazione e regolato il conto dell'albergo, ci perdiamo - come al solito - in mezzo alla Toscana nel tentativo di raggiungere per prima Prato, dove smoky ha appuntamento col nerboruto Niccolò Storai per altri giorni di follia e poi Siena, dove mi dirigo solitario per concedermi una visita di cortesia presso parenti. Concluderò il tour in serata a Livorno, ultima tappa di questo viaggio, dove alle 21,00 mi imbarcarcherò alla volta di Olbia, fino alla mia destinazione finale: Cagliari, Quartu Sant'Elena e infine, casa.
La nave ha mollato gli ormeggi da circa venti minuti, quando il mio telefono cellulare squilla. Mi chiamano dagli studi dell''emittente "Radolina", dove ogni lunedì alle 21,00 va in onda la trasmissione radio "La Gaggetta Show" che conduco assieme a Silvio Camboni e Serena Demontis (alias Natasha). Spero che ci sia campo sufficiente per poter effettuare il collegamento in diretta nel quale dovrei fare un veloce resoconto della conv appena conclusa, ma gli dei della tecnologia non sono daccordo e dopo le prime battute, il collegamento salta per difficoltà tecniche. Il "bello" della diretta.
Al mio ritorno tra le mura domestiche cerco di smaltire l'influenza che, come previsto, ormai ha preso il posto del mal di gola e mi costringe a qualche giorno di cauto riposo. Riordino le idee, accendo il computer e comincio a scrivere: "Lucca Tales: Prologo...", il resto viene da se ed è sotto gli occhi di chi ha avuto la benevolenza e la pazienza di seguire fin qui le farneticazioni di un viaggiatore febbricitante, ma tutto sommato abbastanza attendibile.
Nei giorni successivi, mi giungono echi lontali di uno smoky men "lost in the continent" (il plurale men non è casuale, date le sue indiscusse doti di ubiquità) ma questa, è un'altra storia.

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15 commenti:

Anonimo ha detto...

...Nonostante la gallery sia "sempre la stessa", ho apprezzato tantissimo la foto delle cosplayer :-))
r--

Bruno Olivieri ha detto...

@Remo> Ed io, apposta ce le ho messe! ;-)))))))))))

Anonimo ha detto...

la mia invidia per non essere stata a lucca comics é aumentata esponenzialmente post dopo post :p

Anonimo ha detto...

ah, ah, ah... scrivi: "uno smoky MEN"... alla fine anche tu ammetti i miei superiori poteri ;)

ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

Bruno Olivieri ha detto...

@Tostoini> Don't worry, ci saranno senz'altro altre occasioni!
:-))))))


@Smoky Man> Lapsus froidiano per sottolinare la tua effettiva ubiquità! :-)))

Niccolò Storai ha detto...

Ciao Bruno, non pensavo di essere così grosso e nerboruto.
Mi fai passare per essere gigantesco e goffo dai tuoi resoconti.
Poi non ho capito bene cosa mi volava per la testa, cmq...
A presto.

Bruno Olivieri ha detto...

@Niccolò> Ah, ah, caro Niccolò. Era un modo di dire per rendere l'idea rapportandoti, ingenerosamente, a Moby Dick. Non so se conosci il capolavoro di Melville, quando descrive l'incedere a pelo d'acqua del capodoglio, accompagnato da uno stormo di gabbiani. Per la mole, poi, ce l'hai scritto pure nel tuo blog: "Segni Muscolosi", più nerboruto di così! :-)))
Adesso mi aspetto che anche smoky mi scriva piccato rivendicando il fatto che lui in realtà, NON cammina sulle acque e così, chiudiamo il cerchio.
Vivi la vita con un pò di ironia. Non risolve, ma aiuta. ;-)

Niccolò Storai ha detto...

Bruno, hai ragione.
Scusami non avevo colto.
Sono troppo suscettibile riguardo al mio peso.
Adesso è tutto ok!

Bruno Olivieri ha detto...

@Nicolò> Ti capisco. Tu mi conosci e conosci anche il mio peso. Tra persone di peso ci si capisce. ;-))
Don't worry dude, no problem.

Luc ha detto...

Mi dispiace che siano finite le "Lucca tales". Troppo divertenti. Alla prossima manifestazione allora, per avere ancora una volta un resoconto così esilarante !!!

Bruno Olivieri ha detto...

@Luc> Eh, eh! pensa che se avessi avuto il tempo di fare un resoconto simile per lo scorso Comicon di Napoli, avrei avuto materiale molto più esilarante per poterci ricamare su.
Ma non è detto che sulla scia dei ricordi, non possa farci un pensierino. ;-)
In ogni caso, ci sarebbe sempre la prossima conv!

Luc ha detto...

Beh, a breve (relativamente) c'è sempre Comicon di Napoli prossimo ...

Niccolò Storai ha detto...

Approposito Bruno, ti ricordi la mitica cena dove eravamo io, te, smoky, Karlito, Daniele,farru, rizzo e l'unica donna era Laura Spianelli?
Poverina, dopo i primi dieci minuti non abbiam fatto altro che parlare di figa in nel modo che solo dei fumettisti sanno fare!
Quest' anno si replica, l'ultima sera si torna in quel posticino, posticino, insomma era immenso!

Mirko Benotto ha detto...

Argggh! E' finita.... come tutte le cose migliori, purtroppo è giunta l'inesorabile fine.
La mia vista si annebbia (sono veneto...) e il mio cuore si riempe di dolore...
Solo un barlume di speranza attraversa il mio grigio esistenziale, la consapevolezza che alla prossima fiera incontrerò ancora una volta il mitico Bruno!
(non si è visto ma mi son toccato là...di questi tempi non si sà mai)

^__^

Bruno Olivieri ha detto...

@Niccolò> Me la ricordo, quella cena. Come se non bastasse, la povera Laura era seduta affianco a Smoky (che, citando sempre il mitico Marco Corona, sembra il maniaco dei giardinetti)!
Se i proprietari del ristorante saranno daccordo, replicheremo senz'altro. :-))))



@Mirko> Rispondo al tuo commento battendo sui tasti della tastiera con il naso, dato che ho entrambe le mani occupate!
:-)))