21 novembre, 2006

Lucca Tales: Giorno 5

domenica 5 novembre, il commiato.

"Un giorno diedi un passaggio con la mia auto alla mia amica Eva. Giunti sotto casa sua accostai e mi fermai ed ella, dopo aver salutato, scese dalla macchina.
Quasi contemporaneamente un'altra macchina passò a velocità sostenuta su una pozza d'acqua stagnante che stava sull'asfalto affianco alla mia auto, dal lato della guida.

Fui investito da un getto d'acqua nerastra e puzzolente che, entrando dal mio finestrino aperto, invase l'abitacolo. La sorpresa fu tale che ebbi appena il tempo di imprecare con un canonico: "Puttanaeva!", a gran voce. Immaginatevi la faccia della mia amica Eva che, non essendosi resa conto del piccolo incidente occorsomi, credette di essere la destinataria (incolpevole) di cotanto epiteto. Risultato: Figura di Merda a livello siderale con tanto di nomination al World Champions Figure of Shit ."

E' con questo racconto che ho vinto la gara a "chi l'ha fatta più grossa", tenutasi la notte precedente fuori dal locale della Comic Fest. Quella mattina, mentre facevo colazione, nella mia mente riecheggiavano ancora le risate degli altri concorrenti che ratificavano il mio primato; o forse si trattava solo del mio mal di gola che, nonostante le pastiglie effervescenti e le caramelle balsamiche, continuava il suo decorso.

Ma, bando alle ciance. Smoky man è pronto, profumato come un mughetto e in men che non si dica siamo già in vista dell'obiettivo pronti a consumare anche questo ultimo giorno, il quinto della nostra trasferta lucchese.

E' tempo dei saluti e degli acquisti dell'ultim'ora. La mia pazienza e la mia sagacia tattica hanno dato i loro frutti e così, pubblicazioni come l'agoniata "The Art of Alex Ross" ed altre, hanno visto il fondo del mio zainetto grazie agli sconti da ultimo giorno, che hanno raggiunto perfino il venti per cento. Anche se il dubbio che probabilmente il loro prezzo nei giorni precedenti fosse già gravato del venti per cento in più, mi pervade. Mah!

Intorno alle 14,00, siamo alla presentazione della rivista Mono, della Tunuè. I creatori della rivista Marco Rizzo e Sergio Algozzino tengono banco, assieme all'editore Emanuele di Giorgi. Il pubblico è composto prevalentemente da aficionados, ma come si dice? "Meno siamo e meglio stiamo".

Al mio ritorno al padiglione, nonostante il grande afflusso di visitatori che ha raggiunto il suo apice, mi è possibile salutare tutti coloro i quali riesco a raggiungere durante il mio giro per gli stands e alle 16,00 sono puntuale al mio posto nello stand Tunuè, per dedicare le copie di Mono ai gentili acquirenti della rivista.

Ancora saluti e promesse varie di beccarci alla prossima convention e piano piano arriviamo all'ora di chiusura. I più sono impegnati nella dismissione dei loro stands e tra un commiato e l'altro, con smoky ci ritroviamo allo stand della Coconino Press dove con Igort, assistiamo all'esibizione di un affamato Gipi che si tuffa su i resti di un non meglio identificato tortino (dall'aspetto per nulla invitante), passato a filo di forchetta.

Ormai ci siamo e i riflettori si spengono su questa Lucca Comics and Games 2006. Non c'è che dire: la sensazione è quella essere stati testimoni di una bella edizione, seppur non priva di piccole pecche sicuramente limabili in futuro, dati i presupposti.

Con smoky raggiungiamo il buon Daniele Tomasi, il quale è alle prese con l'imballaggio dei suoi albi, pronti per essere caricati sulla sua auto. Inutile dire che la voce "Andiamo a recuperare la mia macchina, ma dove cacchio l'avrò parcheggiata?", meriterebbe un capitolo a parte. Troppe volte sono tornato sull'argomento nel corso di questo mio racconto. Lascio alla vostra immaginazione, di credere quali possono essere stati i turpi risvolti.

Un capitolo a parte meriterebbe anche Daniele Tomasi, instancabile automa che ha disegnato per tutte le giornate della rassegna, donando i suoi lavori ai visitatori del suo stand, rendendosi anche disponibile a vendere il mio albo "Nico Santaclauso e altre storie". Con lui avevamo dei piccoli progetti che poi, a causa degli eventi, non abbiamo potuto realizzare. Ma sono sicuro che il futuro riserverà qualche piacevole novità.

Ed è proprio di queste novità che ho parlato con smoky e Daniele durante e dopo la cena, in un clima molto meno caotico che ha caratterizzato i pasti dei giorni precedenti. Nello stesso ristorante nel quale il giorno prima, mentre entravo con Fabrizio Lo Bianco e Bruno Enna, inciampai in un gradino infingardo, passando a volo radente davanti alla porta delle cucine e rovinando sul povero Fabrizio che mi precedeva, il quale ha dovuto sopportare la forza d'urto del sottoscritto, che non è roba da poco.

Lunga passeggiata per la città vecchia, sotto le stelle, stavolta sobri nonostante la sterilità della nostra discussione che forse si è protratta più del dovuto, ma non per questo meno piacevole. Per favore, non chiedetemi di trarre conclusioni su quanto ci siamo detti, perchè questo rimane un'iperscrutabile mistero, anche per me.

Quella notte in albergo, cerco di ignorare i sintomi nel tentativo di autoconvincermi che l'influenza è ben lungi dal colpirmi. Ma anche se dovesse arrivare, in fondo credo che sia il giusto prezzo da pagare, per tutta l'arietta fresca che ho preso in queste belle giornate lucchesi. Sopravviverò.

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13 commenti:

smoky man ha detto...

Grazie Bru'. Well done!

Elimina l'anonimo sopra. Spam su blog!!! Direi che o escludi anonimi o metti il riconoscimento dei caratteri prima di postare.

Credo cmq sia un segno che il tuo blogghe è seguito!

sm

Bruno Olivieri ha detto...

@smoky man> Spam eliminato! Credo che questa sia la prima volta che mi capita. Se il fenomeno dovesse ripetersi, prenderò provvedimenti.
Thanks!

[emo] ha detto...

allora ce li hai anche tu gli anonimi, eh!

a parte questo: ora che hai finito con le Lucca Tales, potremmo anche mettere in cantiere le Shit Tales, ma a fumetti! :)

Bruno Olivieri ha detto...

@Emo> Questa si che è una bella idea! Il tempo di chiudere la serie di Lucca con un piccolo epilogo e poi potrei prendere in esame la cosa, molto seriamente.
;-))

Se il fenomeno "anonimi" dovesse prendere una piega spiacevole, non esiterò a seguire i consigli di smoky (direttamente derivati dai consigli di Alan). :-))

[emo] ha detto...

@bruno> riguardo gli anonimi: penso di avere un metodo infallibile: ignorarli.

riguardo il resto: spero accoglierai la proposta! :)

Anonimo ha detto...

Magnifica la storia della tua Shit Tale!!!
Ma poteva andarti peggio: potevi essere in prima fila ad un concerto di Madonna o di Ronnie James Dio!

Bruno Olivieri ha detto...

@Emo> Contaci. Spero solo di averne il tempo. In effetti, l'idea di fare una roba tipo "Carnet de Bord" alla Lewis Trondheim, mi ha sempre solleticato. Chissà che non sia la volta buona! :-))



@Cinicus> Eh, eh... modestia a parte, ma se scavassi nella mia memoria, sono certo che troverei altre performance che in compenso quella del "puttanaeva" sarebbe roba da dilettanti! :-))))))

Anonimo ha detto...

Azz! La slavina al ristorante l'avevo rimossa...

Bruno Olivieri ha detto...

@Fabrizio> Eppure, non credo sia facile dimenticare quando ti arrivano sulle terga più di 95 Kg di carne, ossa e cartilagine in tutto il loro splendore.
Meno male che c'è il mio resoconto, a rinfrescare al memoria.
Ah, ah... ancora rido di cuore al ricordo di quella estemporana carambola!

Mirko Benotto ha detto...

Hoy Bruno! Puttanaeva... Ahahahah:)
Però non ti è mai capitato ad un funerale con personaggi al seguito, di avvicinarti al tipo (a cui è spirata la ultra centenaria mamma) e di gaffare un "congratulazioni" invece che "condoglianze"....
questa è classe!!....forse °_°

Bruno Olivieri ha detto...

@Mirko> Non è capitato direttamente a me, bensì ad una mia conoscente. Lo so, sono bei momenti!
:-))))

Anonimo ha detto...

"figure of shit" è bellissima!

Bruno Olivieri ha detto...

@Teretere> ... Modestamente! :-DD