John Watson ha tredici anni. Occhialuto e un po' cicciottello, vive a Londra nei pressi di Baker Street, dove al 221B aveva dimora il più grande detective di tutti i tempi, Sherlock Holmes.
Del celebre investigatore ha ereditato la passione per le storie misteriose e intriganti, che si risolvono grazie alla sua scoppiettante spigliatezza. Anche il cognome è familiare: i Watson si nutrono di "pane e gialli"; non sono medici, come l'omonimo assistente di Holmes, bensì scrittori - di gialli - (il padre William), ispettori di polizia (la madre Annabelle), commissari a Scotland Yard (il nonno Wilfred), investigatori (lo zio Mitchell), giornalisti di cronaca nera (zia Cinthia) e ladri professionisti (il cugino Alfie).
Da questa settimana, dieci storie scritte da Beppe Ramello e illustrate da Bruno Olivieri raccontano le vicende del piccolo Watson che, tra un libro e un sacchetto di patatine, si trova ad indagare su fatti inspiegabili che avvengono nel mondo in cui vive, riuscendo sempre a trovare l'indizio giusto per smascherare il colpevole.
"Con questo ciclo di storie brevi, il Giornalino prosegue con le proposte per l'estate", afferma p. Stefano Gorla, direttore del settimanale per ragazzi dei Periodici San Paolo. "Insieme ad altre iniziative già in corso, vogliamo offrire ai nostri lettori tante nuove avventure, a fumetti o in forma di racconto, nuovi personaggi e tantissimi giochi in più per divertirsi e svagarsi durante le vacanze".
Del celebre investigatore ha ereditato la passione per le storie misteriose e intriganti, che si risolvono grazie alla sua scoppiettante spigliatezza. Anche il cognome è familiare: i Watson si nutrono di "pane e gialli"; non sono medici, come l'omonimo assistente di Holmes, bensì scrittori - di gialli - (il padre William), ispettori di polizia (la madre Annabelle), commissari a Scotland Yard (il nonno Wilfred), investigatori (lo zio Mitchell), giornalisti di cronaca nera (zia Cinthia) e ladri professionisti (il cugino Alfie).
Da questa settimana, dieci storie scritte da Beppe Ramello e illustrate da Bruno Olivieri raccontano le vicende del piccolo Watson che, tra un libro e un sacchetto di patatine, si trova ad indagare su fatti inspiegabili che avvengono nel mondo in cui vive, riuscendo sempre a trovare l'indizio giusto per smascherare il colpevole.
"Con questo ciclo di storie brevi, il Giornalino prosegue con le proposte per l'estate", afferma p. Stefano Gorla, direttore del settimanale per ragazzi dei Periodici San Paolo. "Insieme ad altre iniziative già in corso, vogliamo offrire ai nostri lettori tante nuove avventure, a fumetti o in forma di racconto, nuovi personaggi e tantissimi giochi in più per divertirsi e svagarsi durante le vacanze".
15 commenti:
I complimenti per i... complimenti!!
Ciao Bruno! :)
@Lukkus> Complimenti per i tuoi complimenti! :-)
eh... l'ho vista proprio oggi! Fantastica rubrica, sono una tua fan :)
@Miremari> Grazie, Mirella. Sai bene che posso dire altrettanto di te! ;-)
My compliments!
non fa a distrarsi un attimo che ti si trova ovunque! Cmq, io già sapevo tutto dal Previus del 2000! Hihihiiiii :)
@smoky man> E ti pareva. Ci avrei scommesso! ;-)
In bocca al lupo per questa nuova e bella novità, signor Bruno!
Ciao!
@Daniele Mocci> La ringrazio signor Mocci. Lei sa quanto mi facciano piacere i suoi complimenti! :-)
avrei voluto complimentarmi ma qui vedo che si fa' ironia sul compimento di complimenti... mi limitero' a congratularmi :D
E1000
@Emilio Grasso> E io mi congratulo delle tue congratulazioni! :-D
CHE MERAVIGLIA!
Massi
@Massimo> Grazie, Max!
I love your graphic style ! It is really awesome !
@Morin> Thanks! :D
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