03 maggio, 2006

Silenzio, parla la bottarga!

Questa sera, verso le 20, girovagando per la rete mi sono imbattuto in un sito raffigurante un fumante piatto di spaghetti con la bottarga.
Improvvisamente la mia salivazione è aumentata in modo considerevole, dallo stomaco è giunta la stessa sensazione di vuoto che si prova nell'accedere al buio nell'antro della grotta di Ispinigoli e il mio fisico ha cominciato a dare evidenti segni di cedimento. Insomma, l'appetito, anzi la fame improvvisa mi ha pervaso e a quel punto ho avuto un solo obiettivo: dirigermi verso la dispensa e cercare quel vasetto di bottarga del quale speravo ci fosse ancora traccia. Ebbene, seminascosto tra una saliera e una scatoletta di tonno, il vasetto c'era!
Che musica per le orecchie il brontolìo dell'acqua dentro la pentola, che gioia per l'olfatto l'odore della pasta che cominciava a bollire. Ed ora, giravolta verso il frigo depositario di quel panetto di burro del quale una generosa parte giacerà sul fondo del piatto, in attesa di venire ammantata dai vermicelli bollenti che a loro volta saranno indorati da una profumata pioggia di bottarga, perchè dovete sapere che esistono due scuole di pensiero in merito al modo di cucinare gli spaghetti con la bottarga: quella che prevede il condimento basato sul principio dell'aglio e olio e quella che predilige l'uso del burro nel quale combinare la bottarga grattata. Io appartengo beatamente e orgogliosamente a quest'ultima.
Ma, si! per una volta manderò a quel paese gli orribili sacrifici che negli ultimi mesi mi hanno consentito di buttare giù qualche chilo, fanculo la dieta, fanculo quei discorsi sulla forza di volontà, fanculo il girone dantesco dei "ghiottoni"... fanculo tutti! Oggi conta solo il mio piatto di spaghetti con la bottarga ed io.
Io e lui, nessun altro.

17 commenti:

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Miiiiiiii! Che fame sciagatta!!!

[emo] ha detto...

meno male che detesto la bottarga e che ho appena pranzato, altrimenti ti avrei stramaledetto in eterno! :-)

Bruno Olivieri ha detto...

@Fabrizio e Emo> ... Solo a rileggere il mio post, sento che la salivazione sta riprendendo a galoppare! :-)))

Anonimo ha detto...

Buooooona la bottarga... credo esista anche una terza versione (vista in ristorante): olio, aglio, prezzemolo (che si infila sempre in mezzo ai denti). Ciau :-))

Bruno Olivieri ha detto...

@Lapix> In effetti, il prezzemolo è compreso tra gli ingredienti della prima versione. Non l'ho citato, ma naturalmente un vero condimento "aglio e olio", dovrebbe sempre prevedere il prezzemolo.
("Ahgahahghhaaa... prezzeeemolooo" Homer J. Simpson).

Niccolò Storai ha detto...

Un racconto bellissimo Bruno , mi sembrava di essere lì con te e la bottarga.
Le emozioni che hai descritto nel breve resoconto sono palpabili e appetitose.
EVVIVA LA BOTTARGA DI BRUNO OLIVIERI!

the OBLIQ project ha detto...

bellissime sensazioni (e bada che scrivo dopo pranzo...)
Se può interessarti, sono per la versione burrosa o, in alternativa all'olio exxxtra exxxtra vergine "d'ollìa".
bandisco aglio e prezzemolo, che adulterano 'o mare della bottarga.
Sarebbe come mangiare maialetto in padella.

complimenti, bello il bestireddu grafico nuovo e attarente soprattutto la testata...a presto

viniz

Bruno Olivieri ha detto...

@Viniz> Vero, anche con l'olio di oliva "è la morte sua". Infatti anche questa versione appartiene alla famiglia del "burro" che, com'è noto, io prediligo!!!

Grazie per i complimenti!

iodisegno ha detto...

Ciao bruno, ci si ribecca da bloggatori (e pastasciuttivori), grazie della visita e del commento. Ma vedo che sei riusito a personalizzare il blog in maniera perfetta, devi assolutamente spiegarmi come diamine si fa a sostituire la testata ché - come è noto - io di html ci capisco più o meno come di disegno ;)

Antonio

[emo] ha detto...

@bruno&antonio> se fate un salto da me, ci sono delle novità che vi riguardano.

Bruno Olivieri ha detto...

@Antonio> Ciao caro Antonio, vedo che non demordi con questo sciagurato mestiere, eh? Sei peggio di me! Comincio a credere che dovremmo farci vedere... da uno bravo! :-))
Anche io con l'HTML non ci capisco una beneamata, ma in fondo non è stato molto difficile. Potresti fare come ho fatto io. Visualizza il mio Blog in html e vai alla riga dove ho inserito la modifica, fai copia e incolla nel tuo blog e sostituisci il link della mia intestazione con la tua... Et voilà! (Io ho duvuto fare un pò di tentativi)

Anonimo ha detto...

mmm....,Bruno! Solo ora mi accorgo di questo post e non posso resistere. Nonostante che a pranzo mi sia alluppato con una "carbonara" in dosi massicce non posso esimermi da cenare con una "bottarga". Olio o burro...burro!

Bruno Olivieri ha detto...

@Vasco> Burro, caro Vasco... burro, direi!
Fidati!
E buon appetito!
(... carbonaraaa.. mmm!)
:)))

Eva Carriego ha detto...

God bless bottarga, in particolare quella di muggine, appena grattuggiata e senza traccia d'aglio
(scialorrea a mille)

Anonimo ha detto...

Ceh che buona la bottarga..

Anonimo ha detto...

Bruno scusa se uso il tuo spazio per altri fini (nel suo blog non riesco a commentare..):
volevo fare i miei complimenti a Vasco per l'ottimo risultato ottenuto anche se purtroppo non è bastato.. sarebbe stato davvero bello!
Alla prossima, spero: non mollare!

saluti

Bruno Olivieri ha detto...

@Eva Carriego> Naturalmente senz'aglio! altrimenti la ucciderebbe!
:-)))



@Bakis> Girerò molto volentieri il tuo commento a Vasco, gli farà molto piacere! ;-)